Kim Ki-duk (1960-2020) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico sudcoreano. È noto per i suoi film controversi e spesso violenti che esplorano temi come la natura umana, la spiritualità, il dolore, la redenzione e la marginalità sociale.
La sua filmografia è vasta e comprende opere come:
Lo stile registico di Kim Ki-duk è caratterizzato da immagini evocative, dialoghi minimali e un uso potente della violenza come metafora. I suoi film spesso presentano personaggi isolati e alienati che lottano con la loro esistenza. Ha vinto numerosi premi nei principali festival cinematografici internazionali.
Verso la fine della sua carriera, è stato accusato di molestie sessuali da parte di alcune attrici, il che ha portato a controversie e alla perdita di opportunità lavorative. Kim Ki-duk è morto nel 2020 in Lettonia a causa di complicazioni dovute al COVID-19. La sua eredità rimane complessa, divisa tra il riconoscimento per il suo talento artistico e le accuse di cattiva condotta.